Raccolgo gli angeli nell'acqua che galleggiano Il cielo è solo un soffitto di legno che brucia Ti tengo le mani sulle orecchie per non farti sentire Le strilla questo è un mad world stella Ignorali, aggancia le braccia per un brindisi Quando ti oscurano la luce dei tuoi occhi limpidi Sei barricata dentro acque calme, palme che penzolano In una Miami d'inverno Sai, da qualche parte ho ancorato una nave Esce dalle conchiglie questa musica soave Cotenne dei tamburi, tappeto di paguri sulla riva Guardaci, sembriamo noi alla deriva Saliva buona che si scaglia sugli scogli dei denti Sfoderiamo le nostre lingue serpenti Vagabondiamo con le teste turbate Sempre stretti nelle mani ghiacciate Sai, da qualche parte ho una briciola di te Conservata qui con me per sempre Sai, da qualche parte ho una briciola di te Conservata qui con me, non scordarlo mai Sai, da qualche parte ho una briciola di te Conservata qui con me per sempre Sai, da qualche parte ho una briciola di te Conservata qui con me non scordarlo mai Smuovi la tua luce debole, il tuo sforzo ammirevole Passi felpati nidi sulle tegole Colano via freschi come cemento Scendiamo a tempo scale levigate dal vento La linea piatta dell'elettrocardiogramma Guardala vivere ancora e diventare una montagna Scendo a uovo nel vuoto uomo proiettile Donna impossibile eppure è amore invisibile Le carpe d'oro del Tevere Le mie mani posacenere puntiamo dritti verso Venere Talmente perso che mi sento di vedetta Lascio all'asfalto la metà di questa sigaretta Approdiamo con solo il contatto occhi distratti che non chiedono Cosi abbagliati che non vedono Ricordami tra le bolle di sapone in utero Sento il profumo dei ricordi da un tappo di sughero Sai, da qualche parte ho una briciola di te Conservata qui con me per sempre Sai, da qualche parte ho una briciola di te Conservata qui con me non scordarlo mai Sai, da qualche parte ho una briciola di te Conservata qui con me per sempre Sai, da qualche parte ho una briciola di te Conservata qui con me, non scordarlo mai