All'alba del centesimo giorno, La voce di un marinaio: "Terra! Terra! Non posso sbagliare!". E fummo tutti in coperta, Capitano ed equipaggio, a guardare... Io guardavo il Capitano e lui guardava il mare, Volevo stargli vicino, lo volevo abbracciare... Ti ricordi la partenza: andavano tutti dall'altra parte. "Il vostro capitano è impazzito o non conosce le carte!". L'ho pensato anch'io, Capitano, Che non dovevo venire, Ma mi hai portato lontano Fino a dentro il mio cuore, A quest'odore di terra Che ora viene dal mare, da amare... Io guardavo il Capitano e lui guardava il mare, Volevo stargli vicino, lo volevo abbracciare... In questa strana avventura, in questo magnifico viaggio Io ci ho messo la paura tu ci hai messo il coraggio! Quando scenderai a terra fammi venire con te, Ci sarà pur qualcuno, fammi venire con te. Lo voglio dire a tutti, a quelli che incontriamo, Voglio che tutti conoscano il mio Capitano!