Fra quello che sento e quello che sono E quello che prendo e quello che dono Anche quando a stento riesco Non è solo tempo perso (mai) Se sono oggetto del mondo quando gioca scorretto E sono sorretto da chi c'ho intorno Non è detto che torno quello di un temp,o ma tento E disinfetto il virus che ho nel petto Sono un autolesionista provetto Non riesco ad essere l'architetto della mia trama Quando mi odio, manco di rispetto a chi mi ama E soffro perché vedo quanto male può starci E mi sveglio con in testa i "tanto vale provarci" E se vi perdo dato che può darsi Vivrò il tempo che mi resta col sogno di rincontrarci Insoddisfatto, intanto me ne sto disfatto, tanto cazzo me ne sbatto E qualche porco mi ruba il futuro mentre sto distratto Mi turba il futuro e ancora di più il vostro distacco In preda a fumi d'alcool e di tabacco Ho ancora dubbi su di me Mille fra domande e perché Chi sono, dove vado e se Cerco me stesso dentro il rap L'incoscienza dei 23 Non ci possono credere Il fatto di essere assegnato m'ha segnato, ma che mi ha insegnato Se non che a stà sdegnato è come masticà sdentato Fa male ininterrottamente, la mia mente è rotta Mentre cambio rotta totalmente al mio presente E sempre lotta dottamente con 'sta gente ghiotta doppiamente Pronta che complotta dietro te e te non puoi niente Il rap è il mio sfogo (il mio), nessuno me lo porta via Nella mia biografia regna in toto Ne scrivo finché non mi slogo E pure senza l'utilizzo delle mani troverei un modo È un po' come l'adrenalina col pericolo, mi dà la forza Con questa musica la stanza mia è un velivolo E mi allontano anche per un istante Per esse distante dall'essere umano perché è umiliante Puoi leggerlo negli occhi spenti che nelle favole Ormai di 'sti tempi vissero tutti tristi e contenti Ho ancora dubbi su di me Mille fra domande e perché Chi sono, dove vado e se Cerco me stesso dentro il rap L'incoscienza dei 23 Non ci possono credere Non mi serve chissà cosa per cambiarmi la giornata Sai, mi basta un artista di strada Che riesca a tramutare un marciapiede in palco Il cemento in un parco Un biglietto per la Metro B in una carta d'imbargo (via) So che sognare ad occhi aperti è come chiuderli E se non guardi dove metti i piedi rischi grosso Per degli ostacoli che se non superi e ci vai addosso Metteranno a dura prova la voglia da cui sei mosso So di chi parlo in ogni testo anche se resto sul generico Io solo so le rime con cui critico me stesso (solo io) Sarò patetico, ma è il solo metodo Che ho io per dar retta a me medesimo Non ho seguito mai consigli, neanche da padri con figli Mi hanno detto, "Dammi retta, tizio è morto e gli somigli Cambia rotta prima che questo andazzo scompigli tutto" Ma rispondevo a sbadigli e forse ne uscirò distrutto Ho ancora dubbi su di me Mille fra domande e perché Chi sono, dove vado e se Cerco me stesso dentro il rap L'incoscienza dei 23 Non ci possono credere Ho ancora dubbi su di me Mille fra domande e perché Chi sono, dove vado e se Cerco me stesso dentro il rap L'incoscienza dei 23 Non ci possono credere