Kishore Kumar Hits

Frank La Tanica - Countdown şarkı sözleri

Sanatçı: Frank La Tanica

albüm: M.O.A.B.


Hm, tri poloski
Fatti di notte a gridare nei boschi
Pieno di muco, ti lasci cadere
E ti svegli in un buco cratere Patomskij
Tutte le sere quando mi riduco uno straccio
Ripenso a quello che faccio
Qui lo traducono in grido d'aiuto
Ma è solo perché non mi piaccio
Mi cambio la faccia e la metto da guerra
M'esplode il miocardio e la faccia di merda
La vostra bravura sul beat qua giace come da terra
Io già ce n'ho una caterva
Non c'è una cura per quello che ho dentro, split
Il mio riflesso m'osserva
Mentre l'attesa per il mio decesso mi snerva
Plus ultra come l'MK, la mia gente casca come gli alberi di Tunguska
Poi si rialzano calzano scarpe macchiate
E si incazzano come gli avessi toccato la madre
Qui siamo messi lontano, ma male lavate di capo
Col Paco Rabanne sciupato rubato da quello scaffale
Di rime io un fantastiliardo, tu fantasticando su quanto sei babbo
Mi pappo il possibile, l'inverosimile
Passo il mio tempo sul beat castigando
Rilasso la voce prima che collasso del tutto e mi manca anche poco
Fra, in testa ho un ritardo, rimango di sasso
Ho lo sguardo distrutto di Palla di Lardo prima di far fuoco
Perduto nel vuoto, fra', come gli echi di un brutto passato remoto
Dentro la mia testa come un maremoto
Dagli occhi più sale che nel mare morto
Mi guardo in torno in un mondo di matti. io sono l'unico savio
Però è il contrario. schegge nei graffi. cocci di vetro nel cranio
Eeny, meeny, miny, moe
Quanto tempo mi rimane
Questo tempo mi rimane sullo stomaco
Miny, moe, miny, moe
Penso a delle cose strane mentre le persone sane no
Eeny, meeny, miny, moe
Eeny, meeny, miny, moe
Eeny, meeny, miny, moe
Mi ritieni con dei problemi seri, bro
Miny, moe, miny, moe
Me la vivo male però me la vivo ancora un po'
Miny, moe
Le cantine, notti al gelo
Le cartine col Vangelo
Le panchine, gli occhi al cielo
Sera killer, frate, lo sfacelo
Faccio pensieri nocivi e non dormo
Fuori la testa da sotto la sabbia
Mi guardo intorno e come la Plath
Sarebbe da metterla in forno
Calmati, Franky, respira persisti
Spaccati i denti per quanto li stringi, ma mi raccomando resisti
Tingi la tela con il tuo cervello solo dopo averlo premuto nei dischi
Sai Peter Pan nella dura realtà è volato
Con una cintura lontano da qua facendo dei pensieri tristi
Mi sto divertendo, ma non sto ridendo
Qui non sto vivendo, sto ammazzando il tempo
Scorrazzando a vento, lascio che mi guidi e tipico mi pento
Mi dicono, "Ridi che ti svegli freddo"
'Sti rincoglioniti che li vedi dentro siti, scemo solo li ti senti fresco
Attitudini da maledetto, quasi non ti puoi alzare dal letto
Per le inquietudini, frà, come incudini sopra al tuo petto
Faccio il gioco del disperato
Roulette russa a pieno tamburo
Sono tutti il cane di Trilussa
Fanno la morale questi paraculo
Poi nei quartieri di Roma cinodromi
Quei cani corrono sotto degli ordini
E quelli randagi e bastardi per strada
Ci crepano in preda ad effetti psicotropi
Sempre anger dalle fogne Cliff
I miei testi per voi come Poignee Griffe
Senza nulla togliere a chi vuole gioie
Paranoie e noie però loyalty
Eeny, meeny, miny, moe
Quanto tempo mi rimane
Questo tempo mi rimane sullo stomaco
Miny, moe, miny, moe
Penso a delle cose strane mentre le persone sane no
Eeny, meeny, miny, moe
Eeny, meeny, miny, moe
Eeny, meeny, miny, moe
Mi ritieni con dei problemi seri, bro
Miny, moe, miny, moe
Me la vivo male però me la vivo ancora un po'
Miny, moe

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