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Frank La Tanica - Quello che Conta şarkı sözleri

Sanatçı: Frank La Tanica

albüm: Anima in Penna


Forse rimpiango un po' quello che ero
Il bambino che hai dentro, fra, cresce o muore
Facevo serate da 50 euro
Mò faccio serate da 50 ore
Mi hanno fatto promesse finite infrante
Non sai quante, né quanto mi han fatto male
Tipo "Ti amerò per sempre in ogni istante"
Tipo "Uscirò vivo da questo ospedale"
Frate a 15 anni stavo già contando
Con chi 15 anni mò li sta scontando
Vivi nello sfarzo, dei tuoi ricchi party
Frate quindi parli, ma non sai un cazzo
Voglio un funerale come GG Allin
Vivo ad Ostia, frate, come a Megaton
Dovrò superare gli occhi g-gialli
Di una troia che ha un tumore al fegato
Di qualcosa si deve morire, eeh
Mi sta bene fra, niente da dire, eeh
Ma per vivere cazzo mi serve un motivo
Altrimenti non m'alzo nemmeno dal letto
Un giorno mi ammazzo, per ora continuo
Sul pessimo andazzo che ancora sorreggo
Quello che conta tuttora per me sono ancora nottate con te
Sono i ragazzi di zona che sono cambiati negli anni, ma ché
Sono bastardi che ancora non hanno dimora e non credono in sè
Vivere a lungo da automa, qualcuno funziona, ma non fa per me
Dalla borgata di Roma a San Pietro, dal limite al centro città
Sto con chi "100 chilometri o un metro non cambia se serve" ci sta
Non me ne fotte di avere cent'anni pieni di rimpianti in un bar
Voglio una vita più breve, di istanti che valgono un'eternità
Dicono da queste parti che la vita è un mozzico
Solo una corsa di treno
Che se ne fottono ma guai se lo dice un tossico
Che la sua conta di meno
Grazie ma io aspetto il prossimo, fossi uno sano di mente davvero
Nel mio pronostico non darei grandi boccate a monossido
E mentre mi intossico crepo
No, non sono contento
No, non m'accontento, ehi
Ciò che sono lo stento
Però mò non ho tempo, eeh
Volevo diventare psicologo, mò ci vado perché non mi omologo
Io tra tutti i disturbi mentali in vent'anni
Non so ancora dove mi colloco
E fra tutti i più assurdi inventati motivi
Per cui siamo ormai diventati nocivi
Frà, noi da sempre incidentali emotivi
Non accidentali, ma autodistruttivi
Più vado giù più mi spronano
Chiudo nel cofano anche la mia voglia di uscire
I pollici in giù non mi bloccano, i "buu" non mi toccano
Ho visto a che cosa applaudite
Quello che conta tuttora per me sono ancora nottate con te
Sono i ragazzi di zona che sono cambiati negli anni, ma ché
Sono bastardi che ancora non hanno dimora e non credono in sè
Vivere a lungo da automa, qualcuno funziona, ma non fa per me
Dalla borgata di Roma a San Pietro, dal limite al centro città
Sto con chi "100 chilometri o un metro non cambia se serve" ci sta
Non me ne fotte di avere cent'anni pieni di rimpianti in un bar
Voglio una vita più breve, di istanti che valgono un'eternità

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