È come un maestrale Che ti coglie quasi di sorpresa Che si accende in un istante Da un pensiero fermo e freddo nell'attesa In quel mutismo immobile L'esplosione dell'eccesso e il male Che ti riempie l'anima di tempesta e sale E grandina sulle tue vene Eppure lo sapevi C'era un cielo cupo nei colori Che se uscivi in quel tramonto Eri esposta al vento e al tempo Dentro un temporale Eppure lo sapevi Ahi! Ahi! L'inganno Quali meravigliose vesti indossi Per coprire il volto tuo invano? Ahi, l'inganno! Un raggio pallido Con un cuore al centro un po' nascosto Tra le nuvole d'acciaio si è svelato E a un altro Dio ha dato il posto Il fascino fatale Presunzione o voglia e leggerezza Ti ha spinta in quell'impresa Che attraversa il mare e limita la tua certezza Eppure lo sapevi C'era un cielo cupo nei colori Che se uscivi in quel tramonto Eri esposta al vento e al tempo, dentro un temporale Eppure lo sapevi Ahi! Ahi! L'inganno Quali meravigliose vesti indossi Per coprire il volto tuo invano? Ahi, l'inganno! Quali meravigliose vesti indossi Per coprire il volto tuo invano? Ahi! Questo naufragare Questo affronto che ti ha resa altera E ti piange, dolce, addosso adesso Una goccia dopo l'altra, lieve la tua tortura Eppure lo sapevi Lo sapevi bene fino in fondo Che l'amore può tradire Che l'amore può chiamare ottuse e vecchie vie del tempo Ma tu non ricordavi Ahi! Ahi! L'inganno Quali meravigliose vesti indossi Per coprire il volto tuo invano? Ahi, l'inganno! Quali meravigliose vesti indossi Per coprire il volto tuo invano? Ahi! Ahi! Ahi! Ahi!.