Kishore Kumar Hits

Murubutu - Estraggo musica dall'aria şarkı sözleri

Sanatçı: Murubutu

albüm: Storie d'amore con pioggia e altri racconti di rovesci e temporali (Deluxe)


Seh, e mi ricordo bene, ehi, eh
Pensieri appostati sui tetti
Puntano al petto, sparano colpi
Piovono serie di flash
Sparano in testa mille ricordi
Io vedo me stesso a dieci anni
Le strade di Reggio, le case fra i pioppi
La pioggia che cade perenne
Che scende da sempre, che allaga i miei occhi
Quando tu ancora c'eri (C'eri), davi colore ai cieli
Ogni ricordo è un microcosmo in cui ritorno a ieri
Ed ogni scorcio è un mio ricordo e lo rincorro
Un corpo a corpo con l'inconscio
Polso pronto e il cuorе e gli occhi pieni
La voce risuona lontana
Io corro fra viali е castagni
Sole che brilla sulla via Emilia
Luna che vibra, come dipinta
Odore di tiglio nella provincia
Luce che filtra e scioglie la brina sopra la vigna
Rivivere dentro i tuoi quadri
E mi ricordo bene
E vedo tutto insieme
Perché dentro questo cuore ho cento buchi e crepe
La tua mano sulla fronte mentre il cielo stringeva
Ha reso tenera la notte più di Keats e Fitzgerald
E mi ricordo bene
E so che tutto è breve
Perché dentro questo cuore ho cento funi e leve
La tua mano senza forza mentre il cielo stingeva
Ha reso verità la pioggia
Sei più gelida a ogni goccia
Ti sento e ti chiamo lontano
La voce che sale due ottave
Se viaggio all'indietro negli anni
Rivedo l'autunno che invade le strade
Rivedo le nubi che aspirano fumi
Poi sputano vento sul piano padano
C'è un velo di luce che corre nel buio
Qui viaggio nel tempo e ti tengo la mano, piano
Non so, tu resti nell'iride
Un monologo come Eschilo e Euripide
C'è chi dice: "Il tempo è eterno, ma non basterà"
Passo una notte dell'inverno come Pasternak-nak
Non basterà il rap, se tratta d'addio
Tu sì che credevi in me più che in un buon Dio
Alla fine hai visto che fra gli anni e i consigli
Questa penna pensa a te e continua a stupirti
Rivedo ora i vicoli, il parco, via del Gattaglio, fine di marzo
La pioggia sugli olmi in ritardo
Che piangono foglie sui plinti di marmo
E gli occhi tuoi piccoli fragili guardano i raggi dai rami dei platani
Seguono i passi, le vie sotto i frassini
E nasce qua un mondo nascosto allo sguardo
Questa pioggia sopra gli occhi brucia, incombe e bombarda
Questa nave di ricordi è ferma al porto e non salpa
E ogni nota sale al culmine, comunica al noumeno
E se illumina 'sto buio, la mia musica ti parla, mamma (Ehi)
Scroscia forte dall'alba
Ogni goccia tocca il suolo che nasconde un fantasma
Direttore di 'sta orchestra
Tu mia musa che incanta
Questo micro è una bacchetta
Estraggo musica dall'aria
E mi ricordo bene
E vedo tutto insieme
Perché dentro questo cuore ho cento buchi e crepe
La tua mano sulla fronte mentre il cielo stringeva
Ha reso tenera la notte più di Keats e Fitzgerald
E mi ricordo bene
E so che tutto è breve
Perché dentro questo cuore ho cento funi e leve
La tua mano senza forza mentre il cielo stingeva
Ha reso verità la pioggia
Sei più gelida a ogni goccia

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