Si, si No neanche io voglio più essere una formica Dottore sto male che devo fare barre sulla strumentale Ho bare per chi bara e illude di curare Non so più chi contattare per un disturbo tale Se idolatrano il proprio neuropsichiatra non è normale Cala sta pasticca, è ricca de che? A me piace sta in contraddizione in controindicazione Sti cazzi saltano sinapsi c'ho buchi nel polmone Il dottore non vuole che prenda il sole È psicosi collettiva è sindrome affettiva L'uomo ha l'indole da topo ormai Ha l'amigdala recisa, c'è chi se ne accorge Ti scorge e ti porge la tua cura preferita La mia medicina la ricerco nella musica È l'unica che mi dia sollievo e che mi dica Non è finita ma c'è una fila di sani immaginari Ignari di essere anestetizzati per tutta la vita Sono affetto dal morbo perfetto Il mio cuore batte ma non provo affetto Ricerco le cause in pieno effetto Se il sintomo persiste prego premere il grilletto Sono affetto dal morbo perfetto Il mio cuore batte ma non provo affetto Ricerco le cause in pieno effetto Se il sintomo persiste Cromofobici terrorizzati dal colore Se i nervi ottici e focalizza le persone Dottore calmaci non darci psicofarmaci Secondo noi la diagnosi è agnosia d'amore Disordine percettivo contagio subdolo Non scorre un rivolo cerco di dirtelo che sono vivo Urlo ma non senti, urli ma non sento È un virus invisibile infatti ci ruba il tempo! Ogni tanto l'avvertiamo che qualcosa la perdiamo Qualcosa di assente ci serve ma non capiamo Aumentano le vittime non abbiamo un piano Perché ci manca il fiato, prima ti dissi ti amo Ti amo amore mio te lo dico io Per il bene non interviene neanche Dio figurati io E se non vuoi più esistere accanname Ma se il sintomo persiste sparate Lo so che non ci conosciamo ma È che non voglio essere una formica Insomma sembra che passiamo tutta la vita A sbattere le antennine l'uno contro l'altro Come formiche con il pilota automatico Senza che ci venga mai richiesto qualcosa di umano, mai. Stop. Avanti. Vai di qua. Vai di là. Sono soltanto semplici azioni di sopravvivenza. Ogni azione di comunicazione serve esclusivamente A tenere il formicaio operoso, ma in modo efficiente In modo educato. "Ecco a lei" "Glieli incarto o basta un sacchetto?" "Carta di credito o bancomat?" "Desidera anche il ketchup?" Ma io non voglio una cannuccia Quello che voglio sono veri momenti umani Insomma io voglio vedervi, e voglio anche che tu veda me