Dj Myke, Rancore, Svedonio, silenzio Silenzio, è l'unica cosa che penso L'Italia che è vecchia d'incenso Di traffico sempre più intenso La testa rimane in silenzio È l'unica cosa che penso È il mondo che gira in un senso E il resto che gira all'inverso Ma se l'universo è silenzio È l'unica cosa che penso Insieme ad un ricordo diverso L'amore ci muore nel sesso Ma lei che rimane in silenzio È l'unica cosa che penso Un quartiere può essere immenso L'asfalto mantiene il silenzio Anche tu sei immerso Suona, ora che tutto è fermo da un pezzo Ora che questo rapper non suona Ora che tutti stanno nel mezzo Ora che il pubblico neanche ti sprona Ora che il cielo ci cade a detriti E che hai finito i soldi infiniti Ora ti azzero quei decibel impari Quando ti metto le mani sui timpani Il rumore sta zitto, nella mia clessidra Ma se io, se, qui sono io che dico: "Segui me, ma col mitra" Sette gru vanno su come un'idra, io le guardo con occhi da drago E muoio sapendo che tra un po' di tempo faranno una metro sul mio Monte Sacro E adesso ho messo un rumore dentro uno scrigno Tutto il dolore sotto a un macigno Il nero coperto da piume di cigno Il bianco di me in un ghigno Hai chiuso il rumore dentro a uno scrigno Tutto il dolore dentro un ordigno Tanto non ti meraviglio Ma segui il consiglio di questo coniglio Metti il rumore dentro a uno scrigno Tutto il dolore sotto al macigno Il nero coperto da piume di cigno Il bianco di te nel ghigno Hai chiuso il rumore, hai rubato lo scrigno Hai tolto la vita lanciando un ordigno Tanto già so che non ti meraviglio Ma segui il consiglio di questo coniglio Silenzio, è l'unica cosa che penso L'Italia che è vecchia d'incenso Di traffico sempre più intenso La testa rimane in silenzio È l'unica cosa che penso È il mondo che gira in un senso E il resto che gira all'inverso Allora magari è per questo Che qui è da un pezzo che è tutto più fermo C'è il vuoto riempito all'interno del cranio L'uranio che riempie lo sterno Il diavolo nella testa, io resto Mica mi vanto, mica che scherzo Sono uno spirito santo che sa che finché fa la croce Poi tanto lo Spirito Santo è il terzo È la morte, se tu vuoi parlarne possiamo parlarne Ma tu parli un po' troppo forte Chi fa il criminale, il suicida o chi trita le salme Mi rompi le palle come i tuoi supporter Ma non ti arrabbiare Possiamo tornare a sei anni fa Sulla mia tavola giù per il Quarter A casa per favole, Il Giovane Holden A volte, anzi spesso, le ami di più se le cose son tolte Forse ne senti più forte il silenzio Quello che nasce in assenza di Aggrotto la fronte parlando a pareti Purtroppo il dialogo è difficilotto Fuori per strada la marcia dei piedi Tra gli edifici e il lotto Ho messo un rumore dentro a uno scrigno Tutto il dolore sotto un macigno Il nero coperto da piume di cigno Il bianco di me in un ghigno Hai chiuso il rumore dentro a uno scrigno Tutto il dolore dentro a un ordigno Tanto non ti meraviglio Ma segui il consiglio di questo coniglio Metti il rumore dentro a uno scrigno Tutto il dolore sotto al macigno Il nero coperto da piume di cigno Il bianco di te nel ghigno Hai chiuso il rumore, hai rubato lo scrigno Hai tolto la vita lanciando un ordigno Tanto già so che non ti meraviglio Ma segui il consiglio di questo coniglio Non è viva questa voce in viva voce Parlando nel frastuono, parlando nel frastuono Dentro al vuoto senti un caldo che cuoce Però, non senti un suono, però non senti un suono Non sarete voi a togliermi la voce Al massimo, io da solo, al massimo, io da solo Però quando parlerò sarò veloce Sapendo già chi sono, sapendo già chi sono Non è viva questa voce in viva voce Parlando nel frastuono, parlando nel frastuono Dentro al vuoto senti un caldo che cuoce Però, non senti un suono, però non senti un suono E non sarete voi a togliermi la voce E non sarete voi a togliermi la voce E non sarete voi a togliermi la voce E non sarete voi a togliermi la voce E non sarete voi a togliermi la voce E non sarete voi a togliermi la voce E non sarete voi a togliermi la voce E non sarete voi a togliermi la voce Silenzio