Da più di un'ora Andrea attende il notturno delle tre e mezza Franco dorme ubriaco fradicio su un parabrezza Chiara è posseduta da Fabio ma in segretezza Luca ha un turno di notte su un camion della mondezza Gianni è chiamato matto e ne ha fatto la sua saggezza Alessandro sta su una tavola e sente addosso la brezza Silvia porta Enza in pancia e mentre si accarezza Pensa a come reagirà poi Sergio a troppa tenerezza Sara studia i ritocchi dei passi per le sue allieve Perché un corpo sente tutto ciò che agli occhi appare lieve Claudia ama i regali e i fiocchi ma non li riceve Quindi questo Natale scioglie i fiocchi di neve Flavio è in psicoterapia e stanotte ha una teoria Sistema via gli scheletri dall'armadio alla scrivania L'attesa per Lucia sembra una prigionia Fuma allo spasimo e non si rilassa e accesa l'ultima il notturno passa Massimo è sull'autobus quando inizia a vedere Nomi di persone e tra i nomi cerca un nome Come un classico barbone inclinato continua a bere Da capolinea a capolinea, da capo Gira a raffica, finché la città si traffica Da capolinea a capolinea, da capo Gira a raffica in tutta la città e va Da capolinea a capolinea, da capo Mario guida di fretta, ad una fermata non frena Lorenzo trova un uomo sopra il parabrezza e lo mena Luca invia i messaggi a raffica a Chiara scrivendo: "Scema" Valerio guarda il collega un po' triste, non gli fa pena Serena si crede pazza, per questo che dice a tutti Che bazzica con il pazzo famoso che vive in piazza Mario mette la sirena ma lui mette giù la bomboletta piena E scappa via veloce restando di schiena Sergio torna a casa, sorride, bacia il miracolo Giada per il saggio non si informa, non si allena più Livia, in schiavitù scrive alla figlia "I sogni sono neve, cadono, cambiano forma, poi tornano su" Carlo è psicoterapeuta, non risponde ad un paziente Impaziente di ricordarsi l'infanzia quant'era neutra Ora Lucia chiede d'accendere, Andrea accende con ansia Vede che il notturno passa veloce e già li distanzia Massimo è sull'autobus quando inizia a vedere Nomi di persone e tra i nomi cerca un nome Come un classico barbone inclinato continua a bere Da capolinea a capolinea, da capo Gira a raffica, finché la città si traffica Da capolinea a capolinea, da capo Gira a raffica in tutta la città e va Da capolinea a capolinea, da capo Gira a raffica, finché la città si traffica Gira a raffica, finché la città si traffica Gira a raffica, finché la città si traffica Da capolinea a capolinea, da capo ♪ Prima o poi supererai la paura del buio È la partenza e l'arrivo che mamma ti ha dato La strada è identica a prima solo che è buio Girerai il mondo anche dentro un armadio ed ammanettato Un mondo più bello di questo dov'è? Non fosse nella galera dei nostri occhi Pietra lavica la sfera dei nostri occhi Il capitano in cella naviga dentro di te Massimo è sull'autobus quando inizia a vedere Nomi di persone e tra i nomi cerca un nome Come un classico barbone inclinato continua a bere Da capolinea a capolinea, da capo Gira a raffica, finché la città si traffica Da capolinea a capolinea, da capo Gira a raffica in tutta la città e va Da capolinea a capolinea, da capo Massimo è sull'autobus quando inizia a vedere Nomi di persone e tra i nomi cerca un nome Come un classico barbone inclinato continua a bere Da capolinea a capolinea, da capo Da capolinea a capolinea, da capo Da capolinea a capolinea, da capo Da capolinea a capolinea, da capo Tu prima o poi supererai la paura del buio È la partenza e l'arrivo che mamma ti ha dato La strada è identica a prima solo che è buio Girerai il mondo anche dentro un armadio ed ammanettato