Quando ti dissi che sarei partito all'inizio Ricordo ho vomitato il cuore Pensare a te è stato un po' come un vizio Si può far sempre anche se non si vuole Io sono sempre arrabbiato, ma qualcosa è cambiato A certe cose devo dire addio E tutto quello che dico mi suggerisce Che qui a spiegarmi male sono io Questa qui è la grande guerra, è immensa Dove dire sì, dire no, è marginale Quando dentro hai la grande guerra, è immensa La più grande guerra che si può immaginare È la vostra grande guerra, la terza Abbandonerete ogni morale mortale Sopra questa grande terra emersa Tu sei l'unica che mi crede Siamo nati lontano, lontano Ed è lì che torniamo, lontano Nel momento in cui eravamo partiti Eravamo tornati Era solamente un altro piano E quando guardo lontano, lontano Ancora più lontano, lontano Finché ogni ferita in un attimo sarà guarita E poi sarà finita quella guerra inutile per cui lottiamo Principessa che regni una fortezza di creta E vegli sul mio cuore di infinita tristezza Noi siamo le vittime, il conflitto non cessa E ha vinto l'arma più terribile in quanto non ha fattezza Concreta, concreta invece la tua pezza Di seta, ne sento spesso la tua essenza Ho sete, in questa guerra mentale Noi siamo preda di un'arma che non si vede Orme sulla sabbia Una vita tra due virgole, vuoi vederle? Abbiamo occhi troppo piccoli per le stelle Eppure grandi per le singole particelle Dai, cosa vuoi guardare? Siamo come granelli in delle celle chiusi in delle conchiglie Illusi di essere già perle rare Vite lontane scorrono in tempo reale (Scorrono in tempo reale) Siamo nati lontano, lontano Ed è lì che torniamo, lontano Nel momento in cui eravamo partiti Eravamo tornati Era solamente un altro piano E quando guardo lontano, lontano Ancora più lontano, lontano Siamo vento nel vento sopra un campo di grano Ora che senti il mio canto tra un battito e un altro Sai che questo è il momento ed è l'attimo esatto L'ultima occasione in cui staremo a stretto contatto Intanto che aspetto, manca poco all'impatto Vedrai, chi mi diceva che ero pazzo era matto E dirti che sei bella è solo un complimento del cazzo Però detto in un momento come questo è perfetto Mi si spegne lo sguardo, in mano ho il tuo fazzoletto Mi si spegne prima il tatto, poi l'olfatto E piano piano poi parto lontano Siamo nati lontano ♪ Quando guardo lontano, lontano Ancora più lontano, lontano Finché ogni ferita in un attimo sarà guarita E poi sarà finita quella guerra inutile per cui lottiamo Questa qui è la grande guerra, è immensa Dove dire sì, dire no, è marginale Quando dentro hai la grande guerra, è immensa La più grande guerra che si può immaginare È la vostra grande guerra, la terza Abbandonerete ogni morale mortale Sopra questa grande terra emersa Tu sei l'unica che mi crede Siamo nati lontano