Mi piacerebbe amare di più A volte lasciarmi andare Dovrebbe venirmi così spontaneo Così normale Ho 18 anni e ogni giorno vivo un nuovo dubbio esistenziale Trasformo notti in giorni, giorni in notti Per superare periodi d'amore e di festa Correvo per la sala avvicinandomi alla sua finestra Lei mi aspetta Sei tu che si rispecchia Ancora due minuti e si prepara la sua lunga sigaretta E a me spetta Pensarti ogni giorno Rischiando di farmi male Di farmi male È solo un piccolo blocco mentale Dovuto dalla scarsa voglia di ricominciare Oppure di apparire come quello che non sa che cosa dire Soltanto perché alla fine Non c'è niente da aggiustare Io non voglio pensare più a niente Sul nostro rapporto effimero e assente Però, a volte, lo ammetto, ti penso E non nego che ancora il mio cuore un po' ne risente Mi sento soffocare Voglio soffocare Non voglio respirare La stessa aria che respiri tu La stessa aria che sentivo sul mio collo Quando c'eri tu, seduta accanto a me Ora è accesa la tv e accanto una tazza di caffè Sempre parlando di te, dei tuoi impegni Dei tuoi studi e della gente che ce l'ha con te Di chi si incazza con te Di chi non riesce ad avere o capire quello che c'è in te Ma che c'è? Come fanno gli altri a capire se non lo sai te? Se non lo sai te E a me spetta ogni giorno pensarti Rischiando di farmi male Rischiando di farmi male ♪ È solo un piccolo blocco mentale Dovuto dalla scarsa voglia di ricominciare Oppure di apparire come quello che non sa Che cosa dire solo perché alla fine Non c'è niente da aggiustare Io non voglio pensare più a niente Sul nostro rapporto effimero e assente Però, a volte, lo ammetto, ti penso E non nego che ancora il mio cuore un po' ne risente Ne risente, ne risente Ancora il mio cuore un po' ne risente