Attraverso imprevedibili trame Discendiamo da una stirpe combattente Che ha fatto della musica la sua spada E nella voce ha trovato una forza squassante Musica che sei spirito e sei pane Canto dell'universo, suono primordiale Sei dio di libertà e di resistenza Per uscire dalla gabbia di questa nostra esistenza Difendere la musica da un nuovo nemico immanente In questo medioevo cibernetico non è cambiato niente Questa storia è cominciata là, venticinque anni fa Io non riuscivo a parlare Ma la sentivo vibrare e tuonare la forza dei Ligyes Là, venticinque anni fa Io non riuscivo a parlare Ma lo sentivo cantare e chiamare il potere dei Ligyes Cresciuta nel silenzio ed in segreto Collezionavo i suoni e le parole Per trasformare in canto le mie emozioni Inventavo un linguaggio attraverso le canzoni Musica madre, padre, famiglia Musica sposo, amante, mia figlia Sudore di lavoro e di fatica Consolazione e alleata del percorrere la vita Cercando in fondo ad ogni suono orgasmi musicali In faccia anche alla morte come musicisti del Titanic Questa storia è cominciata là, venticinque anni fa Io non riuscivo a parlare Però io già appartenevo con forza alla stirpe dei Ligyes Là, venticinque anni fa Io non riuscivo a parlare Ma la sentivo suonare e gridare la voce dei Ligyes