Sono una piuma vagante e qui mi poso Ad ascoltare ciò che mi dicono le foglie Ed eccomi nel tuo regno, signora di ferro, Sono grandi i campi, il grano maturo. E ovunque tu vada troverai rottami di auto abbandonate Che stanno affondando lentamente nella palude silenziosa dei secoli Fino a diventare parte del sottobosco. I loro vetri saranno rotti e fradici E l' erba vi crescerà dentro a ciuffi E si potrebbe anche immaginare che abbiano visto tempi migliori. Sotto qualche quercia sono certo ci sarà anche quella di mio Padre coperta di foglie appena Cadute e di pioggia fresca di primavera. Dove saranno finite le coperte da stendere sull' erba per mangiare? Forse qualcuno ha potuto salvarle dalla impercettibile furia del Tempo? Sono una piuma vagante e qui mi poso ad ascoltare Ciò che dicono le foglie anche se sarò presto soffiata via.