Io vengo sempre ad ascoltare te Perché tu no in chiesa Ad ascoltare me? Perché io parlo di ciò che ho so Mentre tu di ciò che Ti han raccontato solo! Se tu non vieni in chiesa e non credi in dio Andrai all'inferno, sciocco Te lo dico io! Quindi se un uomo è buono e non crede in dio Dove andra mai, dimmi E l'assassino che ci crede dove va? Il cardinale non dormiva più, il cardinale non mangiava Aveva una settimana per rispondere e in più In chiesa innanzi ai suoi fedeli, doveva dar la soluzione E l'ultimo giorno stremato chiese aiuto al signore Si addormento sotto il crocefisso e sull'altare fece un sogno Che gli avrebbe mandato il signore, che lo guardava fisso! Treno per il paradiso! tutti a bordo, treno per il paradiso! affrettatevi! Il cardinale scese dal treno e il grigio lo avvolse in quel malodore La desolazione intorno gli provocò un gran stupore Nessun colore, nessuna meraviglia! Dov'era il paradiso con il suo idillio Lo chiese a un santo in croce che gli rispose Ma lasciami in pace! Con tutta la fatica che ho fatto ad essere santo Guarda dove mi ritrovo! Lasciami in pace, lasciami nel mio grigio! Ultimo treno per l'inferno! tutti a bordo! ultimo treno per l'inferno! Il cardinale si affretto sconvolto e curioso di vedere il seguito Scese dal treno e vide ciò che occhi umani non immaginerebbero Una natura di colori luminosi e caldi, canti ed incanti! Creature magiche ed alate, come fate, animali bellissimi Che giocavano felici con bambini e grandi, prova ad immaginarti! C'era anche buddha, laotze e socrate, e tutto era divino C'era tantissimo vino! Il cardinale tremava per tanto amore, si sentiva sporco, puzzava di sudore E chiese al buddha com'era possibile che l'inferno era un incanto e Il paradiso un rimpianto, grigio, spento, un lamento Il buddha gli rispose che siamo noi a creare cio che abbiamo intorno E se hai dentro un paradiso il paradiso ti creerai! La la la la la la la, la la la la la La la la la la la la, la la la la la La la la la la la la, la la la la la Il cardinale si sveglio la domenica mattina tutto sudato e spettinato E la chiesa era gia piena di fedeli che aspettavano con ansia La risposta alla domanda del filosofo L'unica cosa che riuscì a raccontare il cardinale quella mattina Fu solamente quel sogno