Mio malgrado sono qui Sotto il pero del maestro Sopra un prato ben rasato, Divorando pinzimonio di finocchio bresaolato E se ci prendono per matti è meglio Se ci prendono per pazzi è meglio Siamo petti di coniglio Scriveremo una canzone per la creperia Per Dio, buon Dio, un muro se ne va Nuovo termostato Sgabello cosmico Scorrevolissimi cassetti a scomparsa e comparsa Luce su tutto, cliente fighetto e misogino Neo frigorifero, oh Oh-oh, oh-oh Mio malgrado sono qui Sul susino di Ramberto Sorseggiando Anima Nera Come fossimo scolari in una gita a gorgonzola E se ci prendono per cachi è meglio Se ci prendono per granchi è meglio Siamo chele di coniglio Scriveremo una canzone per la creperia Per Dio, buon Dio, un guru se ne va Neo cibernetico Cirrosi epatico Lucidatissimi pianali di cobalto Marmo violetto, cliente perfetto Poco amazzonico Vorrei un gin tonico Caro mio spadazzi, sei lucente, cadi a pezzi Come i pezzi di un mosaico sopra il becco neoralista di uno struzzo (E allora? E allora? E quindi?) E quindi Viva la creperia La creperia, la creperia La vecchia creperia La creperia, la creperia Goodbye mia creperia, mia creperia E invidio i Negramaro, e mi ci ispiro