Barbanera, Barbanera, Barbanera, Barbanera
Barbanera, Barbanera, Barbanera, Barbanera
In un bellissimo novembre di sole sono sceso a mangiare un gelato nel parco dei tossici
Mi sembravano salici
In un tristissimo giugno di pioggia mi son schiacciato un foruncolo in faccia e ne è uscita la storia
Ho visto Napoleone
Che parlava di David Bowie col figlio segreto di Carlo Magno
Quando sotto la quercia Mazzini mi ha detto è solo un brutto sogno
Barbanera, Barbanera
Salgo fino in cima alla torre, dove ho visto che questa città somigliava ad una rondine
E cado in una vertigine
Ma Barbanera non ha mica paura
Ho fumato eroina alle nozze di Sandro Pertini
Mi faceva il solletico
Non parlare, non pensare, non toccare le donne
Non parlare, non pensare, non toccare le donne
Non parlare, non pensare, non toccare le donne
Barbanera vieni via
Barbanera, Barbanera
Lunedì andrò dallo psicologo
Martedì appuntamento col neurologo
Ma venerdì mi devo riposare
Perché giovedì farò l'elettroshock
Sabato gita a Cesenatico
Domenica incontreremo il vescovo
Ma venerdì mi devo riposare
Perché giovedì farò l'elettroshock
Lunedì
Barbanera, Barbanera
Martedì
Barbanera, Barbanera
Venerdì
Barbanera, Barbanera
Perché giovedì farò l'elettroshock
Non parlare, non pensare, non toccare le donne
Non parlare, non pensare, non toccare le donne
Non parlare, non pensare, non toccare le donne
Non parlare, non pensare, non toccare le donne
Non parlare, non pensare, non toccare le donne
Non parlare, non pensare, non toccare le donne
Non parlare, non pensare, non toccare le donne
Barbanera vieni via
Barbanera, Barba-
Barbanera, Barbanera, Barbanera, Barbanera
Barbanera, Barbanera, Barbanera, Barbanera