Ho finito gli studi di storia e Voglia di lavorare davvero non c'è Tra una sega con la mano sinistra Ed usando la destra io cerco lavoro sul web Cazzo è vero, non ho connessione, ma Il Comune mi dà una possibilità Un posto bello tutto pieno di libri Di fogli e di vecchi computer con i floppy disk Entro nel locale e lui subito m'affascina Tutto sudato già mi guarda e poi mi fulmina Questo è un luogo dove si può studiare Ma non parlare o chiacchierare Gli chiedo, "Come cazzo hai fatto a lavorare qua? Un concorso, un esame o quelle cose là?" Mi risponde, "Che cosa stai dicendo?" Ma io non mollo e canto contento Voglio fare il bibliotecario Perché è un lavoro straordinario Archiviando dalla A alla Z Prima di Gadda, Sépulveda Voglio fare il bibliotecario Perché è un lavoro necessario Se ci tenete a farvi il mazzo Io tutto il giorno a fare un cazzo Sono curioso, che contratto c'hai? Posso supporre subordinato o part-time Siete chiusi il lunedì e il giovedì Quando minchia lavori, soltanto di mercoledì Capisco sia un vero lavoro gravoso Gestire un archivio è così faticoso Sollevare tutto il giorno quei pesi Ti spacchi la schiena ed è subito malattia Non ti lamentare, guarda quanta figa che c'è qua Delle superiori e delle università Dimmi, i vecchi che ci stanno a fare E per guardare non il giornale Ho preso un libro a maggio del '96 Te lo restituii nel 2006 Tanto faccio solo quello che mi pare Lasciami stare e non mi toccare Voglio fare il bibliotecario Perché è un lavoro straordinario Archiviando dalla A alla Z Prima di Gadda, Sépulveda Voglio fare il bibliotecario Perché è un lavoro necessario Se ci tenete a farvi il mazzo Io tutto il giorno a fare un cazzo Oh-oh, il bibliotecario Cinquanta sfumature è in prestito ormai da gennaio Oh-oh, il bibliotecario Tre metri sopra il cielo l'ho letto, è meglio il sussidiario Oh-oh, il bibliotecario I libri della Pimpa, sai, quella brutta cagna Oh-oh, il bibliotecario La Bibbia l'ho già letta, dammi l'ultimo di Vespa