Piove Sui pomodori dell'orto Su questo agosto che è corto E non ho il tempo di guardarmi dentro e capire perché Non ho modo Il chiodo poi scaccia chiodo E come un fiore mi schiudo Ed ogni volta mi illudo Che l'anima faccia al mio cuore da scudo Per una nota che trema In una notte serena Io vorrei andare lontano lontano nel tempo Ma questo lo sai Perdo frammenti di dove Ed il cuscino va altrove Ed il pensiero va là Dove non esistono gli oramai Dove non esistono gli oramai Dove non esistono gli oramai Dove non esistono gli oramai Dove non esistono gli oramai Dove non esistono gli oramai Dove non esistono Esistono gli oramai Piove Su melanzane e zucchini Piove sui peperoncini Che a cena poi troveranno Troveranno nei piatti Dei miei commensali Le tombe Mentre si parla di bombe O di qualcuno che è morto Rendendo il cielo Più grigio di quando L'estate mi piove sull'orto E intanto nuvole sparse Dentro gli sguardi diversi Siamo sullo stesso mondo Che ci fa sentire lontani e dispersi Tra i miei frammenti di dove E la coperta va altrove Su questo mare che va e va Dove non esistono gli oramai Dove non esistono gli oramai Dove non esistono gli oramai Dove non esistono gli oramai Dove non esistono gli oramai Dove non esistono gli oramai Dove non esistono Esistono gli oramai Ed i versi daranno strumenti diversi alle mani Mischieranno la pioggia ed il vino, ma con sobrietà Tenteranno i pensieri poi ad essere meno severi di quanto son già Quando il cuore va giù, lo si prende e lo si porterà Dove non esistono gli oramai Dove non esistono gli oramai Dove non esistono gli oramai Dove non esistono gli oramai Dove non esistono gli oramai Dove non esistono gli oramai Dove non esistono gli oramai Dove non esistono gli oramai Dove non esistono gli oramai Dove non esistono gli oramai Dove non esistono gli oramai Dove non esistono gli oramai Dove non esistono gli oramai Dove non esistono gli oramai