Cos'è questa mia vita? Quante volte m'ha già preso tutto Senza chiedere scusa Con il cuore in galera, Prigioniero di un mondo in cui spesso mi sento straniera Lascio dietro le spalle una eco d' inutili amori e di troppe battaglie Chiusa nella tana... nella notte scura... nella notte scura... Cos' è mai la fortuna? Mi ripeto più forte di ieri "non voglio mica la luna" E nonostante l'orgoglio Ho pagato senza dire niente fino all'ultimo sbaglio E ora che sono in fuga solamente vicino a me stessa mi vedo sicura Ma non ho paura... oggi sono dura ...come sono dura... La lupa non dimentica si lecca le ferite e dice no Affila unghie e denti ma resta li' in disparte un altro po' Con gli occhi fieri e vigili di chi ha imparato a scegliere E più a nessuno venderà né anima né pelle Braccata da un branco di ipocriti Oggi non provo niente Mi domando da quando ho iniziato a sentirmi distante Sarà che da grande, l'entusiasmo si spegne nei calcoli della mente Meglio la coerenza è questione di stile, non solo di sopravvivenza Silenziosa e cupa... sono io la lupa ...sono io la lupa... La lupa non dimentica fedele a chi non l'ha ingannata mai Annusa chi non merita e non perdona se le porti guai Lei si difende impavida se intralci il suo cammino Come una madre tenera protegge il suo bambino... dal solito branco di ipocriti La lupa non dimentica E senza fretta aspetterà che passi il temporale Tanto nemmeno lei lo sa che cosa può cambiare... la lupa di fronte al destino!