Vorrei portarti sulla Luna, senza pagare il biglietto Vorrei provare emozioni, senza sentirmi in difetto Potrei, dirti: "Tranquilla che ho un progetto" Che sono sempre lo stesso, ma i demoni sai, non mentono mai E adesso quello che mi resta, è provare ad aprire il cuore E svuotare il casino che c'ho in testa Quella paura di morire, prima di lasciare un segno Prima che si spenga il fuoco che ho dentro E il sole scalda il mio cuore freddo La droga calma le voci che sento (Yah) E non svegliarmi che sto dormendo Tanto stare svegli oggi non ha senso Non sono un uomo che regala rose Nel cuore ti lascio solo le spine Nascondi un diavolo sotto quel sorriso Ti fisso sì, in silenzio, ma dentro grido E non capisco se ho voglia di te, o forse è solo il vino Yah, ma sento ancora quel profumo industriale E quella vista di quel cielo grigio di Milano Yah, arrotolati sotto le coperte Nel nostro mondo, nel nostro niente Vorrei comprarmi una casa, per sentirmi più a casa Fare pace con la testa Vorrei, fare un milione, per sentirmi migliore Stare in mezzo alla gente Il lato migliore di me, no non esce mai Nella mia testa ho delle cose che non dirò mai È difficile spiegarti cosa vuol dire Sentirsi soli in mezzo alle persone Quello che pensi di me, ti giuro non mi importa Oggi ho voglia di sparire, sparisci e chiudi la porta Yah, raccoglierò da terra, i pezzi del mio cuore, un'altra volta Non sono un uomo che regala rose Nel cuore ti lascio solo le spine Nascondi un diavolo sotto quel sorriso Ti fisso sì, in silenzio, ma dentro grido E non capisco se ho voglia di te, o forse è solo il vino Yah, ma sento ancora quel profumo industriale E quella vista di quel cielo grigio di Milano Yah, arrotolati sotto le coperte Nel nostro mondo, nel nostro niente