Parto da qui bro, ho annotato il Taccuino, Tommaso D'Aquino Ce la fanno dal centro si pero da qui no, ho pensato ora quitto Non ci pago l'affitto ah, non la pago la ficco ah Voglio un palo nel frigo ah, son di palato fino ah Dottore dottore, non muore d'infarto no chi non ha un cuore Ora scrivo le quote, domani li conto e mi scrivo le quote Scuola di Genova, mezzo di campagna per questo sei a pecora Invidio i tuoi soldi ma quelli si rubano il talento meno fra Scrivo sui muri e non sono Banksy, mangiano tutti e non sono Craxi Sono cazzi, ricorda questi occhi se mi rimbalzi, non c'era un Castello ma dei palazzi, se c'è un cancello fra lo scavalli Ma ti cancello se mi scavalli, fra dal vangelo dei nati in sbatti Nuovo Poeta nel blocco non c'era cena nel piatto Stase è la Sera che torno sarà di tutti il contratto Nuovo Poeta nel blocco non c'era cena nel piatto Stase è la Sera che torno sarà di tutti il contratto Sì chiama Blocco perché ti blocca Con l'acqua in bocca che è della brocca non uccidono Te, ma la tua fotta finché non Chiedi una nuova frottola Sono assassini come Placanica, noi con i Sassi dentro la manica, il sangue è Rosso, l'arancia è rossa, non è Catania, è Meccanica Noi siamo Figli di un filo d'olio, sopra la pasta non c'era altro Ogni mio giorno è una guerra lampo, mica lo faccio per quella Lambo E no no non mi Serve avere un nemico Che già da solo mi maledico, condisco i Tagli col sale fino, brucia come sabbia nel salentino Male male si come fa male mangio in strada si come i Fallafel Dormo in strada si come fa Ahmed prego prego ma fa solo amen Nel mio brodo come fosse ramen metto l'arte su un palazzo d'Aler Curo la Depre sai le ho fatto un harem Sta con Ansia in questo trilocale Nuovo Poeta nel blocco non c'era cena nel piatto Stase è la Sera che torno sarà di tutti il contratto Nuovo Poeta nel blocco non c'era cena nel piatto Stase è la Sera che torno sarà di tutti il contratto