C'è chi fa quella cosa guardando all'insù O le mosche che giocano sull'abat-jour C'è chi fa quella cosa pensando all'argent Chi si ispira ai sobbalzi di un treno o di un tram C'è chi fa quella cosa e si chiede perché Chi la fa come se fosse fatto di tek C'è chi giusto a metà sta a rifletterci su Se per fare dei gemelli ne occorre di più Non hanno verve, son sempre giù I senza tetto dell'amore Fanno all'amor, con su il paltò Gli schiavi del qui non si può C'è chi fa quella cosa cantando un refrain Chi ne calcola il ritmo contando un due e tre C'è chi fa quella cosa seccato perché Questo è il solo sistema per far dei bebè C'è chi grida perché si capisca che fa E ci crepi d'invidia il vicino di là Chi lo fa senza slancio né necessità Perché fa dimagrire con rapidità Non hanno verve, son sempre giù I senza tetto dell'amore Fanno all'amor, con su il paltò Gli schiavi del qui non si può C'è chi fa quella cosa per sportività O per battere dei record di rapidità Chi si eccita con accessori così Come un libro o una tromba od un paio di sci C'è chi quando la cosa si concluderà Chiederà quando e se questa comincerà C'è chi fa quella cosa senza arte né sprint Per non perdere gli assegni mensili dell'INPS Non hanno verve, son sempre giù I senza tetto dell'amore Son dei Landrù, della virtù Gli schiavi del non si può più E c'è chi quella cosa non pensa e non fa Né comprende coloro a cui buon pro gli fa Né comprende coloro a cui buon pro gli fa