FALLO! Fammi vedere Che cosa sai fare E che non fingi Quando ne parli Come quei cialtroni Che dicono sempre Che lo vogliono fare E poi non lo fanno MAI! FALLO! FALLO! FALLO! Avrei voluto tanto farti Vedere come si fa Ma tu eri sempre cieco, Eri sordo Eri muto Eri ubriaco Uno che quando lo farà Sarà sempre troppo tardi Ma che dico Sarà forse troppo presto FALLO! FALLO! A Dio ciò ch'è di Dio A Cesare ciò ch'è di Cesare Eccoti qui Quando più lontano Eccoti altrove Quando più vicino Eccoti giusto Quando più sbagliavi FALLO! Eccoti morto Quando più vivevi Eccola qua La persona che sei E non venir mai più a parlarmi di Dio Le credenze popolari essendo Nient'altro che uno fra i tanti Onirici frutti Della nostra sciocca immaginazione FALLO! ad infinitum Se non sai cosa fare FALLO! E adesso che sai cosa devi fare FALLO! E che giustizia sia Avendo io fondato la mia causa Su di un bel niente Non mi accontenterò della libertà A morsi e bocconi Sarò ragionevole! Con le buone o con le cattive FALLO! Io mi prendo tutto ciò che respiro E poi me lo vendo Più bello che mai E finalmente deforme Ché io lo faccio come Quando E con chi mi pare Caro il mio avvocato Pare che si dica Che non me la sia sentita Di precipitare Dentro alla storia degli eventi Che intercorrono fra il dire ed il fare Fra il dire e il fare FALLO! Fra il dire e il fare C'è di mezzo il mare Ma del mare Meglio non dire