Voglio andare in alto Sempre più in alto Respirare l'aria fresca del terrazzo Voglio andare su Non tornare più Voglio fare un salto Staccarmi dall'asfalto Senza avere freddo Volare come un falco Voglio andare su Non tornare più Mentre cammino a testa bassa faccio il gioco delle ombre Ormai riconosco la gente che passa dalle ombre Se c'è un portafogli stai sicuro che ha me sfugge Sul marciapiede trovo solo i problemi di chiunque Di chi cerca, di chi tenta, di chi prega Di chi è immerso nella vita, di chi lotta, di chi annega Di chi si lega perché è importante, di chi per me darebbe il sangue Di chi nega che gliene frega ma poi torna a casa e piange Se tu vedessi l'urgenza con cui scrivo Compongo basi in preda ad un raptus compulsivo Con quale fretta, non un' incertezza, non un bivio Come se ogni verso dovesse essere quello conclusivo Ma io non voglio guardare dall'alto un pubblico, attenzione Io voglio parlare d'altro da passione a persone Si ha l'impressione Che questa sia solo una canzone, ti sbagli Questo è un ascensore Voglio andare in alto Sempre più in alto Respirare l'aria fresca del terrazzo Voglio andare su Non tornare più Voglio fare un salto Staccarmi dall'asfalto Senza avere freddo Volare come un falco Voglio andare su Non tornare più La verità non è un vanto E nemmeno la mente è una responsabilità Io la sento e la ringrazio per questo talento Ma se dico che so soddisfatto così Ecco la mento Ci sono cose che capisci da te Come la posizione per dormire E alcune cose le acquisisci col tempo Come la cognizione del tuo stile Ma c'è la terra bene e male Tra sacro e profano c'è di mezzo una e Una congiunzione "che vuol dire?" Che questo disco non è un punto di passaggio È l'abolizione del confine Voglio andare in alto Sempre più in alto Respirare l'aria fresca del terrazzo Voglio andare su Non tornare più Voglio fare un salto Staccarmi dall'asfalto Senza avere freddo Volare come un falco Voglio andare su Non tornare più