In una scatola raccoglierai il ciarpame dei miei giorni Il magro luccichio che ha l'ambizione dei ricordi È un dubbio, è una domanda, una risposta è soltanto Un fiore, una moneta, un nome, un rimpianto E l'anima braccata fra le costole e la schiena La vita è un verso fragile, ne riconosco appena Il tiepido profumo che dà bruciando in un lampo Il suono che fa passandomi accanto Più che darle un senso Vorrei essere come il vento, impronta nella neve Pioggia sotto un cielo immenso a calmarti la sete Come l'ultima voce al mondo circondata dal silenzio Troverò i tuoi occhi sulla mia porta Li terrò nei miei occhi come una volta E una barca si sogna l'onda e l'onda il mare aperto Ed un viaggio, le cose viste, i volti e le città, e tu La vita è come un abito che non hai mai scelto Restare o partire, le piogge d'aprile Qual è stato il senso? Vorrei chiederti come un tempo, "A cosa stai pensando?" O nascondere sorridendo, che ti stavo aspettando Come sembra lontano il giorno Quando il cielo è appena spento Troverò i tuoi occhi sulla mia porta E li terrò nei miei occhi come una volta ♪ ♪ Troverò i tuoi occhi sulla mia porta E li terrò nei miei occhi come una volta