Ogni azione, ogni nuova informazione Viene inserita in programmazione Per la formazione della mia opinione Ricordo ogni premiazione, imparo da ogni delusione Stati di apprensione Ma l'affermazione del mio io rimane la questione L'evoluzione è il mettersi in discussione La negazione di una vita priva di passione (yeah) Ogni oggetto nella mia stanza mi riguarda, mi parla Dal cestino straripa carta Quante cose andate male, da rifare È facile gettare, è un po' più duro ricominciare C'è un po' di casino lo ammetto, cioccolata nel cassetto Vestiti che tanto poi metto, con dischi sparsi sul letto Non è detto che sia fatto, guarda è un autoritratto Se sono in buona il tavolo è ordinato (yeah) Se è incasinato qualcosa è cambiato E non mi sono ancora adeguato (yeah) Vedere un altro al mio posto cosa farebbe mi aiuterebbe Penso che a tutti piacerebbe Tu quando sei triste cosa fai? Non dire che non lo sei mai Io so che i giorni in cui solo sei È che vorrei farmi i fatti miei Se la mia coscienza avesse una chance E mi guidasse nel mio di là Se conto i passi che muoverò Senza un equilibrio muoio Conto i pro e i contro Di una vita vissuta continuando a cambiare sfondo Girando il mondo, ben sapendo Di vivere non avendo, un punto fermo su cui fare perno Prova a farlo stando in un vortice Ho dovuto tutte le regole sconvolgere Per vedere con occhi diversi lo stesso mondo Combattere in modi diversi lo stesso incontro Se a mantenere un po' d'ordine imparassi Se non avessi problemi come questi Se non vivessi fra mille contrasti Potrei darti ciò che vorresti La notte passa, cancella ogni cosa, non lascia traccia Ci si affaccia su un'altra giornataccia Non ho ben chiaro in mente i miei doveri, tu che dovevi Insegnarmeli dov'eri? Non c'eri Barcollo, il meccanismo che hai inventato non ha funzionato Ma non mollo, qualcosa è andato storto Nel mondo che hai creato chi non è ben inquadrato È un uomo morto, tu cosa fai? Quando sei triste cosa fai? Non dire che non lo sei mai Io so che i giorni in cui solo sei È che vorrei farmi i fatti miei Se la mia coscienza avesse una chance E mi guidasse nel mio di là Se conto i passi che muoverò Senza un equilibrio muoio Ci sto, se devo combattere combatto Per primo attaccherò No, ma non dire che è già finita Che la tua vita non ti sfida A volte guardo con nostalgia Ai bambini che giocano al parco sotto casa mia È che se troppo ci rimani più fuori non ne vieni È che se non ti tieni al passo coi tempi ci smeni Sai, se la vita è strana, sono più strano di lei E se è buttana vivo facendomi i fatti miei Ma improvvisare per sempre non basterà E combattere da soli non fa Tu quando sei triste cosa fai? Non dire che non lo sei mai Io so che i giorni in cui solo sei È che vorrei farmi i fatti miei Se la mia coscienza avesse una chance E mi guidasse nel mio di là Se conto i passi che muoverò Senza un equilibrio muoio Quando sei triste cosa fai? Non dire che non lo sei mai Io so che i giorni in cui solo sei È che vorrei farmi i fatti miei Se la mia coscienza avesse una chance E mi guidasse nel mio di là Se conto i passi che muoverò Senza un equilibrio muoio