È già mattino, le stelle vanno via E com'è triste il ritorno, sento che già mi mancherai Sul mio cuscino lascerò addosso il tuo odore Per non dimenticare mai momenti da mille parole Vorrei essere (vorrei essere) il tuo pensiero più ricorrente tra tanta gente Riuscire a sentirmi più vicino a te, ma sono impaziente Stringerti è l'unica cosa che possa colmare l'istante Resto sospeso in attesa che arrivi tu Tu sei le cose tra quelle cose Che mi appartengono da sempre eppure resteranno sempre nuove storie Tra quelle cose che io non ho mai chiesto a nessuno E invece tu me le hai volute proprio regalare Senza parlare a lume basso si riflettono due ombre che si abbracciano Tra tutte quelle cose già assorbite A cui ormai non riesco a rinunciare E le ho metabolizzate in fondo al mio destino Piccole solitudini che si assomigliano Si fondono in questo spazio che sembra l'unico Disposto a fare finta di non guardare Di non guardare l'abbraccio che soltanto io ti posso dare Cerco tra tante l'intensità del tuo sguardo che accende in me mille parole Non basterebbero a descriverti Per me tu sei un lampo che ti attraversa di cui non sentirai dolore È quasi dolce come prenderti Tu sei le cose tra quelle cose Che mi appartengono da sempre eppure resteranno sempre nuove storie Tra quelle cose che io non ho mai chiesto a nessuno E invece tu me le hai volute proprio regalare Senza parlare a lume basso si riflettono due ombre che si abbracciano Tra tutte quelle cose già assorbite A cui ormai non riesco a rinunciare E le ho metabolizzate in fondo al mio destino Tra quelle cose che rispecchiano i miei desideri E allora vanno realizzati, sì tu sei tra quelle cose Il mio presente, il mio passato Sembra che ti abbia conosciuta chissà quando Tu sei quelle cose che a pensarci ti viene un po' da ridere Tu sei quelle cose Tu sei quelle cose, tu sei, tu sei Sei quelle cose