Nella prima strofa spiego com'è facile il barrè Allenando il dito medio almeno dal '93 Contro chi non si è mai scelto la sua nazionalità Quindi l'esserne orgoglioso è roba da comunità E ha paura dell'Islam anche se con l'età che avanza Non c'è niente che gli fa paura quanto la finanza E a chi vuole indietro i soldi spesi per l'immigrazione Chiederemo indietro i soldi spesi per la sua istruzione Nel mio mondo c'è un leghista senza più nessuno attorno Senza soldi senza cibo né permesso di soggiorno In città senza ritorno dove esistere è un reato Se hai la sfiga di esser nato dove han già colonizzato O per non essere annegato o per scappare da una guerra Di chi poi ti dà la colpa per la sua vita di merda Perché c'è chi fa picchetti per le strade di Teheran E chi la raccolta firme per i posti bianchi in tram E ha paura dell'Islam anche se con l'età che avanza Non c'è niente che gli fa paura quanto la finanza E a chi vuole indietro i soldi da chi arriva su un gommone Chiederemo indietro i soldi spesi per la sua istruzione Quando l'uomo occidentale si erge a moralizzatore Chi bombarda gli ospedali si lamenta del terrore Che è da un paio di millenni la risposta naturale Al terrore di un impero coloniale La paura dell'Islam è la paura di te stesso Che non ti ricordi più quanto è impietoso il tuo riflesso Quando arriverà il tuo turno di lasciare la Brianza Forse capirai che è tempo di esser tu la minoranza E verrai chiuso in una stanza rispettando il coprifuoco Finché poi verrà la morte e avrà i tuoi debiti di gioco E se non dovrai emigrare non è grazie alle preghiere Ma alla disoccupazione che ti ha dato un bel mestiere.