Asciugati la faccia e con l'orecchio in vista Allegala a un curriculum Puoi inventare ristoranti londinesi Per tenere medio - alto il livello dell'inglese Dei titoli richiesti scriverai quelli di coda Tra tutti i libri letti "Che ci faccio qui" Il tempo è galantuomo dopo cena Io da mesi leggo l'ora dagli orologi molli di Dalì Trita la tua carne macellerie sociali Hanno farcito i sogni col grasso dei ricordi In fondo siamo fatti della stessa sostanza di cui Sono fatti i porci E le tue scarpe masticate dal catrame A Roma sai nessuno ripara uno stivale A Roma ormai nessuno osa camminare Il mestiere di vivere è caduto in disuso Da quando hanno chiuso i calzolai Il mestiere di vivere è caduto in disuso Da quando hanno chiuso i calzolai Soffocati dalla smania di apparire Stanno svuotando le parole a reti unificate Da quando hanno deciso di chiamare Gli operai risorse umane Trita la tua carne macellerie sociali Hanno farcito i sogni col grasso dei ricordi In fondo siamo fatti della stessa sostanza di cui Sono fatti i porci E le tue gambe distese sui notturni Il mestiere di vivere è caduto in disuso Da quando hanno chiuso i calzolai Il mestiere di vivere è caduto in disuso Da quando hanno chiuso i calzolai Il mestiere di vivere è caduto in disuso Da quando hanno chiuso i calzolai Il mestiere di vivere è caduto in disuso Da quando hanno chiuso i calzolai Alla fine conta sempre di più chi conosce te di chi conosci tu E alla fine conta sempre di più chi conosce te di chi conosci tu E alla fine conta sempre di più chi conosce te di chi conosci tu E alla fine conta sempre di più chi conosce te di chi conosci tu