Che fai non te la fai una corsa intera sopra il tram Tra gli umori e le emicranie che vagano in città Se la riflessione ormai è soltanto chiacchiera da bar La conoscenza è un pugno di farina Preso dal sacco di chi ordina da asporto Per non sporcare la cucina Che fai non te la fai una corsa piena sopra il tram Tra chi spera nella figa e chi nel ramadan Io scendo al capolinea grida un uomo: "Stamattina Conto i secchi sul tragitto pieni di spazzatura Poi scaricati al cesso" dice lui "L'olio usato di frittura" Dio salvi la rovina che ho davanti Sono meglio di un affresco le storie dei passanti Dio salvi 'sta rovina cade a pezzi Un patrimonio dell'UNESCO il biglietto per i mezzi Che fai non te lo fai un giorno intero sopra il tram Tra una somma di solitudini nascosta dietro al fard Chi ha le mani sulla testa chi nella testa ha un lunapark Si prega da una vita di non parlare al conducente Tanto segue la partita Non sentirà mai niente Che fai non te li fai un mese e un anno sopra il tram C'è un laureando con la tesi, discuterà di Bach È sicuro ormai da mesi di ritrovarlo nella trap I delusi dall'amore li riconosci a prima vista Non si accorgon di girare con il cuore Sempre con la patta aperta Dio salvi la rovina che ho davanti Sono meglio di un affresco le storie dei passanti Dio salvi 'sta rovina cade a pezzi Un patrimonio dell'UNESCO il biglietto per i mezzi Che fai non te la fai una vita intera sopra un tram Dai quartieri fuori le mura fino alle scale della GNAM C'è chi scende per pisciare nella Fontana di Duchamp Un rider claudicante mostra la TAC alle ginocchia "Chi vuole questa bicicletta? Io ho perso un'altra volta" Che fai, risalirai? Sono invecchiato sopra un tram A scherzare con i preti a confessarmi con i trans Ti aspetto da vent'anni, sarò matto, sarò punk Col senno di una volta sarei sceso dal destino Ma ora passo la mia vita ad occuparti inutilmente Il sedile a me vicino Dio salvi la rovina che ho davanti Dio salvi la rovina cade a pezzi Un patrimonio dell'UNESCO i tuoi occhi sopra i mezzi