Svegliati, Millenni ormai che vivi solo incubi Tu, sopra un'altalena ed io immobile ad afferrare alberi Domeniche che passano, finiscono per strada le tue lacrime Credimi, ho disegnato al meglio nuovi simboli e Copriremo il cemento con aurore boreali, stelle tridimensionali, L'odore di pittura fresca, gli aeroplani. Per non essere distratti ci copriremo gli occhi E resteremo intatti abbracciando i nostri aliti Tu riscoprirai il profumo del mosto che fa vino. Ritornerà il sapore mangiando fiori e camomilla. Guardati, mi dici che stai bene mentre Termini di quando arrivi Sola alla stazione e ti mancano Gli abbracci, le carezze di tuo padre. Tieni un portachiavi in tasca, un respiro e non parli più. Nei tuoi silenzi annego e, restando qui, Ti spalmo un po' di dolce sopra i lividi. Rincorro nuvole, i tuoi temporali Le promesse dietro ad un muro sotto gli occhi di nessuno Per non essere normale ci siam promessi amore, Gocce di stelle al sole, quando era grigio intorno, fra tue labbra Tu riscoprirai il profumo dei sogni sul cuscino. Ritornerà il sapore mangiando fiori e camomilla. Mangiando fiori e camomilla. Per non essere distratti ci copriremo gli occhi E resteremo intatti abbracciando i nostri aliti Tu riscoprirai il profumo del mosto che fa vino Ritornerà il sapore mangiando fiori e camomilla