È come svegliarsi da un sogno Tra le braccia distese di uno stupido inganno Ricordi di esser stato a una festa Con un lutto di fronte che ti lecca la bocca È come quando non sai che dire e tra I romanzi che leggi ti riesci a sfogare Ti chiedi se è del tutto normale Non riuscire a godere più neanche del sole È come un ragazzo che suona Ed affronta il silenzio e la paura d'amare È come guardare dentro un bicchiere per Rifletterci gli occhi e affogare il dolore È come ascoltare tua madre e sentirsi sempre e solo Inferiore Lei che sa ogni volta che fare Mentre tu, Tu ti senti soltanto un errore È come se finisce la scuola e vuoi Vendere i libri con il coraggio di Lucio È come quando te ne sei andata e aspettavo seduto per Vederti tornare È come tra i foulard dei cinesi È come questa tua primavera È come stare a galla ma appesi. È come questo nostro ematoma Che non so se è guarito e neanche si asciuga Lo porto come fosse un diamante un qualcosa che Insegna E che mi fa ancora.