Per scrivere "t'amo" sulla sabbia Ammesso che questa frase poi ti piaccia Non ti serve a niente il mare Se non hai la spiaggia Il mio mondo è sempre in viaggio Confusionario, col fuso orario E più il disordine aumenta e più diventa necessario La cosa più difficile che c'è È farsi capire, farsi capire, farsi capire da te La cosa più difficile che c'è È farsi capire, farsi capire, farsi capire da te Come sto non lo sai Dove sto non lo sai Forse non mi ascolti bene Come sto non lo sai Dove sto non lo sai Forse non mi ascolti bene Ho provato a capire il tuo vuoto Tu m'hai detto che è generazionale Però ci ho capito molto poco Mi sa che non mi hanno trasmesso il generazionale Con te sono sempre onesto Ma non ti basta neanche questo Sei un oceano di scuse contorte Ma sott'acqua le bugie lo sai che hanno le gambe corte La cosa più difficile che c'è È farsi capire, farsi capire, farsi capire da te La cosa più difficile che c'è È farsi capire, farsi capire, farsi capire da te Mentre io capisco al volo Quando non sei sincera Da quei due occhi truccati in un'auto A due semafori dal sabato sera Che hanno quello sguardo strano che conosco Che sembrano dire una cosa Ma che in realtà ciò che pensi è l'opposto Come sto non lo sai Dove sto non lo sai Forse non mi ascolti bene Come sto non lo sai Dove sto non lo sai Forse non mi ascolti bene La cosa più difficile che c'è È farsi capire, farsi capire, farsi capire da te (Forse non mi ascolti bene) La cosa più difficile che c'è È farsi capire, farsi capire, farsi capire da te (Forse non mi ascolti bene)