Parlano piano al sole le ombre stanche
Di rumorose rabbie e infinite menzogne
Lunghe di sterminati fili in lunga fila
Sorde ai tonfi di corpi che vengono abbattuti
Tra poco arrossa il cielo della sera sospeso
Tra azzurri spazi gelidi e lande desolate
Quietami i pensieri e le mani
In questa veglia pacificami il cuore
♪
Così vanno le cose, così devono andare
Così vanno le cose, così devono andare
S'alzano sotto cieli spenti i canti
Di chi è nato alla terra ora di volontà focose speranze
E da energie costretto e si muove alla danza, danza
Danza, danza, danza, danza
Festa stanotte di misere tribù sparse impotenti
Di nuclei solitari che è raro di vedere insieme ancora
E s'alzano i canti e si muove la danza
E s'alzano i canti e si muove la danza
Muoiono i preti rinsecchiti e vecchi e muoiono i pastori senza mandrie
Spaventati i guerrieri, persi alla meta i viaggiatori
La saggezza è impazzita, non sa l'intelligenza
La ragione è nel torto, conscia l'ingenuità
Ma non tacciano i canti e si muove la danza
Non tacciano i canti e si muove la danza
Quietami i pensieri e il canto e in questa veglia pacificami il cuore
Così vanno le cose, così devono andare
Così vanno le cose, così devono andare
(Così vanno) Chi c'è, c'è e chi non c'è, non c'è
Chi è stato è stato e chi è stato non è
Chi c'è, c'è e chi non c'è, non c'è
Chi è stato è stato e chi è stato non è
Così vanno le cose, così devono andare
Così vanno le cose, così devono andare
Non far di me un idolo mi brucerò
Se divento un megafono m'incepperò
Cosa fare non fare, quando dove perché
Io so solo che riguarda solo me
Sono un povero stupido so solo che
Chi c'è, c'è e chi non c'è, non c'è
Così vanno le cose, così devono andare
Così vanno le cose, così devono andare
Così vanno le cose, così devono andare
Così vanno le cose, così devono andare
Così vanno le cose, così devono andare
♪
Così vanno le cose, così devono andare
Così vanno le cose, così devono andare
Brani di Ortodossia, CCCP
A Reggio Emilia
Fedeli alla linea, ma la linea non c'è
Massimo Zamboni
Giorgio Canali
Angela Baraldi
Nada
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Grazie