Apri gli occhi nel biancore Del riflettere del sole Sulle sabbie senza fine Nel mio sogno illuminato D'improvviso si dischiuse La coscienza dell'eterno Vidi l'uomo e le stagioni I suoi giorni, le sue ore Le sue ignobili viltà Là, nei simboli del tempo Negli archetipi del mondo Il suo viaggio cominciò Gridava la pantera Immolata sulla croce Il suo dolore al padre Portava nelle carni La natura della storia Dell'eguale il ritorno Come i figli ribelli Nell'orda dell'inizio Andava Edipo il saggio Di Dioniso la fine L'eucaristica funzione Si ripete in ogni età Nel sogno tutto si disperde Di menzogne e verità, le memorie si confondon dentro me In quel deserto dove il falso regna in nome di pietà Da lontano, un città chiusa nel nucleo di una nuvola di pietra Oltre il piacere, oltre il sogno, oltre tutta la realtà Nella città, nubi le mura, tetre sfingi per le vie Varcai la porta del paese dove il giorno non vien mai