La grande festa in Mashcera Prendi tutto cio' che serve ed esci La notte fuori e fredda e non ammette negazione Non dimenticare mai La tua stupida identita' Per la grande festa in maschera Correvi fra i tuoi demoni e un abisso luminoso Accarezzata dala luce delle aurore che sognavi da bambina Tu correvi lungo corridoi tortuosi Verso una finta liberta' La tua grande festa in maschera Mi dicevi che il mondo non ti amebbe vinta ma Ricordo la tua voce e quella che ora non sei piu" Ora vaghi como un'ombra ignota alla citta ' Rimandi quel momento quando tutto intorno a te poi finalmente crollera La luce gia' separava la nebbia dall' oscurita' Il disordine del cosmo rifletteva ed appannava I vetri della nostra stanza e la citta' Capitolava con tutti i suoi deliri Di grandezza e di esattezza Di conflitti immaginari Gli stessi che avevamo noi Sadici voli di corvi neri - Immaginari involucri Diventavano i fantasmi - Urla vacanti per la strade T' invitavano ad un ballo - Maschere di vetro immobili In un labirinto senza uscite - la tua violenza su di me Che distratto pensavo non ti avrei rivista mai Confusa nel ricordo di un inverno torrido Dentro cinema isolati o nella pioggia o in macchina Un laccio che separa l'infinito da Tutto cio' che prima o poi ritornera