Memorie di cristallo Arcane illusioni Rievocano disfatte e lacrime. Lascia che consoli Questo mio tramonto. Forse è solo un'impossibile trafelata esistenza E rivive in ardenti memorie. Parole che danzano tra Amori condannati e smarriti, Privi di ombra e senza identità, Come la notte indolente che Il mio volto ha disperso, Ma le urla del tempo Più non posso capire. Questa finzione và Come un vile apparente sorriso, Beffeggiato da crudeli quotidianità. Troppo vicino al precipizio Pendono brillanti i tuoi sguardi, Che tanto ammirevoli esprimono Giochi di vanità. (Claudio Contessa)