Nello sfondo del silenzio Ascoltavo con artefatta ispirazione il tuo mutevole canto, Come se fosse un ultimo sguardo perso nell' infinito E inabissatosi in me. Tra le nuvole cerco lo squarcio di un sogno Che dalle spine sfuma in solitudine Ritratti fatali e di colpe confessano Questo esule scrigno di passione Nascosto ancora all'orizzonte Non mi resta che l'eco dei suoi passi Dissolti in un misero addio Ritratti fatali e di colpe confessano. E ti osservo svanire come petali infranti dalle scie dell'inganno. (Claudio Contessa)