Prima dai poi dirai se credi in quello che fai o è un miraggio e non c' è stato mai E che non c' è rimedio al cinismo che ormai Ci governa, ci divora Nel tuo cuore e nel mio è anche in quello di tuo zio Per le strade e nelle piazze del mondo Poca luce soffusa che non basta più Neanche a prendere il buco del cesso E più tiri su e più resti lì E nascondi i punti deboli E dichiari guerra aperta A chi non ti ha ascoltato mai Sempre rigidi con i debiti Perché siamo esseri deboli Ci scordiamo che siam tutti uguali Siamo tutti uguali, tutti uguali Siamo tutti uguali Come fai se non sai nemmeno quello che vuoi A distinguerti lì dove sei Senza palle nè voglia di avere di più Dal tuo cielo da tuo cuore Sei capace soltanto a produrre veleno E a parlare male anche dei tuoi Io ti dico una cosa fanne quel che vuoi ma La grinta non si vende al mercato Ed è inutile che tu resti lì E nascondi i punti deboli Dichiarando guerra aperta A chi non ti ha ascoltato mai Sempre rigidi con i debiti Perché siamo esseri deboli Ci scordiamo che siamo tutti uguali Siamo tutti uguali Siamo tutti uguali Siamo tutti uguali E più tiri e più resti lì E nascondi i punti deboli E dichiari guerra aperta A chi non ti ha ascoltato mai Sempre rigidi con i debiti Perché siamo esseri deboli Ci scordiamo che siam tutti uguali Siamo tutti uguali siamo tutti uguali Siamo tutti uguali siamo tutti uguali, uguali Siamo tutti uguali, tutti uguali.