Tasche vuote E un trolley pieno di pensieri Sigaretta accesa in bocca e se ne andò Come soffocato, dentro i suoi segreti Da un dolore silenzioso ed infimo Media altezza, occhi azzurri e grandi mani Bravo col coltello e con l'armonica Non mangiava tanto ma beveva un po' E dormiva dentro i parchi o nei metrò Ma poi decise di andare Senza girarsi e sparire Senza aspettare la notte o la morte arrivare per portarlo via Così decise di andare Dimenticare tutto Perché poi tutto non serve se ti tieni stretta la libertà ♪ Lo chiamavo Whisky perché lo adorava Ma la tosse non lo abbandonava mai Non parlava molto però mi ascoltava E non mi ha mai detto niente dei suoi guai Tante volte mentre suonavamo insieme La tristezza nei suoi occhi lucidi Avrei voluto stringerlo, farlo star bene Ma in fondo noi eravamo amici anche così Ma poi decise di andare Senza girarsi e sparire Senza aspettare la notte o la morte arrivare per portarlo via Così decise di andare Dimenticare tutto Perché poi tutto non serve se ti tieni stretta la libertà Ma poi decise di andare Senza girarsi, sparire Senza aspettare la notte o la morte arrivare per portarlo via Così decise di andare Dimenticare tutto Perché poi tutto non serve se ti tieni stretta la libertà ♪ Forse anch'io come te Forse sto meglio solo Spero in un mondo migliore E che tu stia bene lì dove sei Forse anch'io come te Forse sto meglio solo Spero in un mondo migliore E che tu stia bene lì dove sei