Scusa se non te l'ho detto, Ma ieri ho pianto per tutto il viaggio, La consapevolezza delle lacrime di vetro Sull'ingenuità di una strada di montagna La preferisco sempre ad ogni patetismo All'ipocrisia del sole il pomeriggio A questo primo caldo Proprio ora che È appena aprile Primavera è già morta. Appena aprile Primavera è già morta Continuerò a scrivere sul vetro appannato Di frasi mai dette e di fiato sprecato Di sogni spremuti acerbi Son piene le pagine, pieni i ricordi Ma ogni cazzata e ogni vittimismo Non valgono niente Nemmeno un dente del tuo sorriso