Sono una donna di 32 anni Bianco è il mattino al 59esimo piano Legno e cemento sotto i miei piedi E giù per la strada Sono una donna di 32 anni e il mio giorno non suona Non c'è musica fra le mie dita Non si balla dentro di me Il computer del soggiorno è già acceso sul lavoro Dormo ancora Numeri e tabelle assiepate nel mio futuro Sono una donna di 32 anni e oggi l'acqua è strana Scorre strana, nel lavello è strana, fugge via E io che guardo nello specchio vedo altro da me stessa Bevo un sorso Spero di scorrere anch'io tra i tubi sottoterra E quando chiameranno a casa per sapere dov'è Angela Sentiranno solo Sono una donna di 32 anni E un suono mi avverte che c'è del lavoro da fare E l'acqua scorre e allo specchio C'è una donna che non vuole lavorare Ma all'improvviso ho una rivelazione dorata L'acqua non è tranquilla e mite L'acqua non è buona e giusta Nell'acqua c'è qualcosa e so che non è buona Non è buono il sole alogeno che mi sveglia né il computer Nè la teleposta nè il canale psicologico che ripete "tutto ok" E il contaossigeno che mi ricorda di respirare piano Non è buono il robosbirro che controlla il rendimento Che con la voce di mio padre dice "fai di più" Non è buono l'algoritmo e la dittatura molecolare La tuta numero uno, numero due, numero tre La razione giornaliera, i crediti per bere Nell'acqua c'è qualcosa Qualcosa che mi fa lavorare Da 32 anni bevo l'acqua e vado a scuola Bevo l'acqua e vado a lavoro Ma oggi no Ma oggi no Oggi no Ma oggi no Oggi no Ma oggi no Oggi no Ma oggi no