Tu lo sai che ti tradisco con catene Notti bianche di peccati di lavoro Mentre passano le code delle neve Tra gli svincoli di questa corsa all'oro E li vedo di sfuggita i campanili Nelle piazze che già devo aver sognato Mentre cerco gli indirizzi intirizziti Delle ditte che mi hanno segnalato I piazzisti nei caffè di fine marzo Si raccontano coi barman meno stanchi Di fatture di incantesimi di quarzo Di signore con il sole dei Caraibi lungo i fianchi L'autostrada taglia il fiato alle vallate E le apre a nuovi centri commerciali L'autoradio ti promette compagnia Ed un fronte d'aria fredda in arrivo dai Balcani E le piazze fanno odore di comizio Di megafoni porchetta e voci roche Pioggia lenta sopra un vecchio karaoke E sulla sagra della Gnocca del Solstizio Amore mio che mondo d'imbecilli Tutti che tirano a farti soggezione Così l'orgoglio l'ho ridotto a zero Per infilarmi nella coda del pavone Ma amore mio quando verrà il disgelo Amore mio quando verrà il disgelo Amore mio col lume di candela Con l'alba contro il vetro Amore mio quando verrà il disgelo Amore mio quando verrà il disgelo Amore mio pensa che arcobaleni Ci pensi che sfacelo Amore mio quando verrà il disgelo Amore tuo quando verrà il disgelo Amore mio coi legni dell'Ikea Coi cesti di asfodelo