Parole, ammassi di parole Parole come merce, come potere Come rito, parole senza senso. Vicini in silenzio Non evocare l'inferno Lo vivi tutti i giorni Si muore un pezzo al giorno. In silenzio sui pullman Coi muri dietro gli occhi Non ti lamentare è il tuo silenzio che regge l'inferno Non mi chiedere aiuto, non mi chiedere aiuto Anche tu come noi sei complice e vittima Della follia. Affonderemo tutti insieme, ma io Non ti darò una mano per salvarti. Parole, ammassi di parole.