Orsù, spicciati presto. Cosa vuoi? LEPORELLO L'affar di cui si tratta è importante. DON GIOVANNI Lo credo. LEPORELLO È importantissimo. DON GIOVANNI Meglio ancora. Finiscila. LEPORELLO Giurate di non andar in collera. DON GIOVANNI Lo giuro sul mio onore, Purché non parli Del Commendatore. LEPORELLO Siamo soli. DON GIOVANNI Lo vedo. LEPORELLO Nessun ci sente. DON GIOVANNI Via! LEPORELLO Vi posso dire tutto liberamente? DON GIOVANNI Sì. LEPORELLO Dunque quando è così, Caro signor padrone, La vita che menate (All'orecchio, ma forte) è da briccone. DON GIOVANNI Temerario, in tal guisa... LEPORELLO E il giuramento? DON GIOVANNI Non so di giuramento. Taci, o ch'io... LEPORELLO Non parlo più, non fiato, O padron mio. DON GIOVANNI Così saremo amici. Or odi un poco: Sai tu perché son qui? LEPORELLO Non ne so nulla. Ma essendo l'alba chiara, Non sarebbe Qualche nuova conquista? Io lo devo saper Per porla in lista. Va la, che sei il grand'uom! Sappi ch'io sono innamorato D'una bella dama, E son certo che m'ama. La vidi, le parlai; Meco al casino Questa notte verrà... Zitto, Mi pare sentire odor di femmina. Cospetto, che odorato perfetto! All'aria mi par bella. E che occhio, dico! Ritiriamoci un poco, E scopriamo terren. Già prese foco!