Una vita passata a arrivare in ritardo, A perdere tempo per non ritrovarlo mai, Che dopo i diciotto mi giustificavo da solo Con la vicepreside come coi miei, come con lei. E già poco dopo i ventuno, Non avevo più scuse, né fantasia Per non doverti vedere andar via. Non ho scuse, Non ho più te Non ho più tempo, e non ho più idee. Non ho più idee, ora che Averne non serve più. Non ho più idee, e non ho più Idea su com'è che si fa ad averne. Che poi, a pensarci, Ti avevo promesso Che almeno stavolta Sarei arrivato puntuale, Ma ho fatto Di nuovo ritardo E non sono riuscito A scusarmi con te. Perché non ho più idee, ora che Averti non serve più. Non ho più idee, e non ho più Idea su com'è che si fa. Non ho scuse, non ho più te Non ho più tempo e non ho più idee. Non ho scuse, non ho più idee Non ho più tempo e non ho più te.