Questa è per tutte quelle volte in cui mi sono sentito perso Per quelle mattine in cui mi sono vestito e sono uscito presto Per fare due passi, giusto un tantino teso Perché il mondo in cui viviamo a volte è così complesso E tutte quelle volte in cui mi sono disconnesso Per non ascoltare Cosa? Quale disco hai messo Amo il mio paese, è un filo sporco, stronzo e disonesto Come no, mi accomodo con un sorriso gigantesco Ed ogni due chilometri mi chiedo "quanto dista adesso?" La meta l'ho vista, chissà dove, fuoripista, esco E tutte quelle volte in cui non ho capito chi amo, non ho capito chi odio, e mi sono sentito in aria Tutte le volte che ho bruciato l'attimo Tutte le volte che gli angeli mi osservano Tutte le volte che i nemici attendono Io stringo i pugni e non lascio che mi prendano Sorrisi come scie, che poi svaniscono L'amore resta in bocca solo per un attimo Tutte le volte che al buio aspettano Io stringo i pugni, no, non lascio che mi prendano Questa è per tutte quelle volte in cui ho dato tutto me stesso Ho messo a fuoco, e mi sono messo in gioco con un fottuto pretesto Quello di essere me, essere me, essere onesto con me Come se gli angeli del cielo volessero che io faccia il mio dovere, e tutto ciò che è in mio potere Un potere che non c'è, come chi ha visto la faccia di Dio E tutte quelle volte in cui non c'era Dio In cui non ero lucido, non ero in me, non ero io Io che ogni due chilometri mi chiedo dov'è casa mia Da quando la certezza ha fatto di fretta i bagagli ed è andata via E tutte quelle volte in cui mi sono sentito in paranoia, non ho sentito chi spara, e mi sono sentito in aria Tutte le volte che ho bruciato l'attimo Tutte le volte che gli angeli mi osservano Tutte le volte che i nemici attendono Io stringo i pugni e non lascio che mi prendano Sorrisi come scie, che poi svaniscono L'amore resta in bocca solo per un attimo Tutte le volte che al buio aspettano Io stringo i pugni, no, non lascio che mi prendano