Sole picchia in diagonale So' le nove e per ripicca Dico che ti sento male Fretta in tangenziale A fianco vedo l'ospedale Questo giro il prossimo anno So che non lo voglio fare Di colpo tutto sembra chiaro Sarò il mio faro Farò un casino raro Quello che mi prometto È una vita con le pene Tra le dita in un giacchetto Dentro un aeroplano Parto e torno presto Cowboy dallo spazio Ci vediamo Le tue mani come coperte I domani come comete Che osserviamo Per orientarci con le stelle Tra i calcinacci e le transenne Affondati sul divano Rubami la vodka Lasciami a Milano Curati la storta Allungati stavolta Che ci ribecchiamo È strano Perché già passato Il tempo dei pigiami madidi Di sudore Degli occhi impavidi Al contempo languidi Di quelli stanchi ma di chi non muore Con questa riflessione Un manuale pieno di parole Di persone Per perdere minuti Mentre tornano due cose I motivi per cui scrivo certe strofe E i consigli che i tuoi genitori Hanno sparpagliato altrove Chissà dove Chissà dove Ti sembra nero Ma ci arriveremo Il riscaldamento Acceso per davvero Senza lenzuola Con insolenza Dormo sereno Ce la faremo Due borse ed una busta E forse la vita giusta Chiusa la porta Porta tutto alla rinfusa È importante Orientarsi con le stelle Specie quando sei distante Di spalle (Roberto non aver paura È già l'una Non è più fortuna ma tigna Alzarsi ogni fottuta mattina Con la manica di scorta per un altro testo In cui mi do una mano Non sarebbe neanche necessario Non aver paura) Roberto, da tutte queste mani che ti frugano in testa Almeno da una Fatti accarezzare ti prego Certi gesti contano