Regola delle regole Se lo incontro, mica lo saluto Io faccio come dice mia madre Me ne trovo uno coi soldi e che studia Mica te che vai in giro a piedi Non lavori e pensi solo a te Non hai muscoli, hai le sottilette Credo possa meritare meglio Una domanda sola tipo: "Ehi, babe Fumi ancora quelle sigarette?" Le ho ricomprate se vuoi qui dal tabacchi di fronte Ricordava di noi e del tuo modo di offendere E se mi guardi ancora con gli occhi di prima Permеttimi di passare ancora sotto casa Verrei sе soltanto lo chiedessi Anche sopra una montagna Lo so che è lì che sbaglio Cos'è che non va? Perché mi guardi così? Te le riporto quelle frasi come degli adesivi Un po' mi va-ah-ah, un po' mi stanca Un po' la odio e già un po' mi manca E lo so bene che capita, e cambio per imbarazzo Dovevo nascere ad ottobre, fine degli anni Ottanta Adesso canto, sai, cosa cambia? Niente Cosa cambia? Niente Vorrei poterti dire: "Addio" Ma dopo certi rumori non riesco a prendere sonno Per questo resta un secondo Oppure tutta la notte, oppure resta il mio mondo Paga le bollette, io ti massaggio la schiena Magari poi mi alleno, magari, magari Torno a bere, a litigare giù in quartiere Magari faccio bene, ne trovi uno migliore, magari Non ti ripagherei con la stessa moneta Neanche se fossi ricco di egoismo Neanche se fosse tutto già scritto E per me era tutto esercizio Arrivare dove tu finisci Cos'è che non va? Perché mi guardi così? Te le riporto quelle frasi come degli adesivi Un po' mi va-ah-ah, un po' mi stanca Un po' la odio e già un po' mi manca E lo so bene che capita, e cambio per imbarazzo Dovevo nascere ad ottobre, fine degli anni Ottanta Adesso canto, sai, cosa cambia? Niente Cosa cambia? Niente